Project Description

Il condottiero Cartaginese che valicò le Alpi e fece tremare Roma
- Sviluppare i siti geografici e storici legati alla cultura ed alla storia delle imprese annibaliche seguendo logiche di sostenibilità e di compatibilità, di turismo responsabile e lento
- Istituire un modello di archivio del Patrimonio intangibile legato alle imprese di Annibale
- Organizzare il Percorso ed il suo patrimonio in itinerari geografici nazionali
- Recuperare la memoria storica legata al tema nel proprio territorio
- Inquadrare e connettere il patrimonio immateriale collegato ad Annibale in diversi contesti (ambientale, produttivo, servizi, turismo)
Piano di Interpretazione “Il Cammino di Annibale in Umbria”
Il più recente percorso della Rotta dei Fenici è il Cammino di Annibale, itinerario di terra sulle orme dell’epica impresa del più conosciuto personaggio storico cartaginese. Questo Itinerario, promosso nel 2008 in collaborazione con la Réseau Unitwin “Culture – Tourisme -Developpement” Chaire Unesco, è un laboratorio interculturale per la formazione, la cultura e lo sviluppo di territori del Mediterraneo basato sulla valorizzazione del patrimonio immateriale della memoria storica.
Il Cammino di Annibale è un percorso innovativo in quanto fondato su patrimonio intangibile : la rievocazione delle vicende belliche attraverso le testimonianze degli storici dell’antichità e la ricostruzione scientifica degli storici contemporanei. Attraverso una rete internazionale di centri pilota di pedagogia del patrimonio, attualmente in quattro Paesi (Spagna, Francia, Italia e Tunisia), il Cammino di Annibale si pone come laboratorio ideale per lo studio della valorizzazione del patrimonio per una fruizione creativa del paesaggio culturale e del paesaggio storico.
In Umbria, a Tuoro sul Trasimeno, ha sede il Centro di Coordinamento internazionale del Cammino di Annibale, inaugurato il 21 Giugno 2010 (anniversario della battaglia del 217 a.C.) alla presenza del Direttore dell’ Istituto Europeo Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa, Michel Thomas-Penette. Infatti a Tuoro, sulla base degli studi compiuti da Giancarlo Susini e, più recentemente con il contributo determinante del suo allievo lo storico Giovanni Brizzi, il più grande esperto sul personaggio ed autore di numerose pubblicazioni ad esso dedicate, è stato attestato che si svolse una delle più famose battaglie della storia, ancora oggi oggetto di studio delle scuole militari di tutto il mondo, la Battaglia del Trasimeno. Grazie ad una lungimirante azione di protezione del paesaggio dei luoghi individuati, avviata da circa 30 anni a questa parte, è stato possibile realizzare un “Percorso storico-archeologico della Battaglia del Trasimeno”.
Il “Percorso Annibalico”, si snoda per circa 14 km entro la vallata nord-occidentale del lago, tra i colli e le rive del Trasimeno. Accompagnano il visitatore 13 stazioni a tema legate a momenti significativi dello scontro ed a varie tematiche di approfondimento: da quelle storico-militari, a quelle geografico storiche, a quelle archeologiche. Nel “Percorso Annibalico” vengono proposte soprattutto ricostruzioni illustrate di scene della battaglia. Testi generali consentono di seguire, passo per passo, il racconto della battaglia stessa, dagli antefatti all’epilogo finale; dettagliate didascalie permettono di approfondire di volta in volta il tema trattato. I testi sono sempre in 4 lingue.
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